Panificio Santoro
dal 1965

Era il 1965 quando la famiglia Santoro decide di fondare ad Amorosi il Panificio Santoro.
Il signor Alessandro è un importante commerciante di carbone e la moglie, la signora Maria, si occupa della casa e si dedica alla sua passione: la cucina.
Approfittando del grande forno che ha in casa, spesso la signora Maria prepara il pane e lo distribuisce con amore ad amici e parenti.
In poco tempo, i compaesani iniziano a richiederlo in cambio di piccole ricompense: il carbone non porta più così tanto denaro in casa, con quattro figli da crescere, un’altra piccola entrata non può che far comodo.
E così, in accordo con il marito, la signora Maria decide di trasformare la propria passione in lavoro, creando il forno di famiglia.
Una passione mai sopita, proseguita grazie al terzogenito della coppia, Dino.
Oltre che dalla signora Maria, Dino apprende l’arte del pane da eccellenti maestri provenienti da ogni parte d’Italia, felici di tramandare il proprio sapere alle generazioni future.
Saranno l’amore di Dino e Ines e l’impegno prezioso dei collaboratori Gigi, Massimo, Lorenzo e Dragos, a consolidare il successo del Panificio Santoro, trasformandolo in un’attività imprenditoriale florida, legata alla tradizione, e con uno sguardo attento alle innovazioni culinarie.
Mentre Dino introduce ad Amorosi la rosetta soffiata e la ciabatta, Ines si dedica alla pasticceria secca e alla lavorazione del Casatiello amorosino, di cui detiene l’antichissima ricetta.
Da più di cinquant’anni, il Panificio Santoro è sapore di casa.




